PUNTA SECCA – Si è conclusa ieri sera, sotto la luce calda dell’antico faro e tra gli ultimi applausi di una piazza gremita, la tre giorni di “Vivere il Mare – Esperienze e Sapori di Punta Secca” dedicata alla valorizzazione del pescato locale, alla cultura marittima e alla sostenibilità. Un evento che ha saputo intrecciare conoscenza e divertimento, gusto e consapevolezza, portando migliaia di persone a vivere il mare da vicino, in tutte le sue sfumature e a conoscere il valore del pescato tradizionale e delle specie ittiche dimenticate.
Realizzata dal Comune di Santa Croce Camerina con il finanziamento dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, e cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del PN FEAMPA 2021–2027, la manifestazione ha animato la borgata resa celebre dalla fiction del commissario Montalbano con laboratori per bambini, workshop, showcooking, talk informativi e degustazioni.
“Questi tre giorni sono stati davvero indimenticabili. Punta Secca ha accolto migliaia di visitatori con il suo fascino unico, tra lo spettacolo mozzafiato del faro e una serie di eventi che hanno celebrato l’amore per il mare e la nostra comunità – ha commentato il sindaco di Santa Croce Camerina, Peppe Dimartino. Con “Vivere il Mare” abbiamo messo in luce l’eccellenza del nostro pescato locale, regalando a tutti il gusto autentico delle tradizioni marinare. Gli eventi, i sorrisi dei più piccoli e l’energia contagiosa di questa festa hanno creato un connubio perfetto, inaugurando la stagione estiva in grande stile. Santa Croce ha dimostrato, ancora una volta, di saper accogliere, emozionare e regalare momenti indimenticabili”.
Il ricco programma ha coinvolto scuole, famiglie, turisti e operatori del settore. Ogni mattina, laboratori didattici curati da Idimed, Ack, La Vita è Bella e dal Museo Civico di Storia Naturale di Comiso hanno permesso ai più giovani di scoprire, toccare e comprendere il mare. Dalle reti da pesca agli strumenti di navigazione, fino all’osservazione di microplastiche e biodiversità marina, le attività hanno coniugato gioco, educazione e sensibilizzazione.
Grande successo anche per i momenti dedicati alla gastronomia. Lo showcooking con gli chef Dario Di Liberto e Andrea Cascone ha portato in piazza sapori autentici e dimenticati, con ricette a base di specie “neglette” come sugarello, spatola e capone, valorizzando una cucina sostenibile e creativa. Gli allievi della Scuola dei Mestieri Logos hanno collaborato attivamente, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.
Il talk conclusivo del 2 giugno ha chiuso il cerchio con riflessioni importanti su dieta mediterranea, pesca sostenibile e benefici nutrizionali del pesce azzurro. Un invito, anche simbolico, a fare scelte consapevoli a tavola per tutelare il mare e chi ci lavora ogni giorno.
In contemporanea si è svolta con successo l’iniziativa “Faro in festa”, che ha aperto al pubblico l’antico faro di Punta Secca, trasformandolo in punto panoramico e simbolico della manifestazione. Una visione dall’alto, per ricordare che il mare si protegge anche guardandolo da nuove prospettive. “Vivere il Mare” ha centrato il suo obiettivo: raccontare la costa iblea non solo come risorsa economica, ma come patrimonio culturale da tutelare e tramandare.
3 giugno 2025
ufficio stampa
Carmelo Saccone per MediaLive