Dieci modi di cucinare l’uovo per l’evento “N’uovo” in corso di svolgimento a Modica. I giovani studenti dell’istituto Principi Grimaldi donano creatività e gusto.

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MODICA – Gli studenti dell’Istituto Alberghiero Principi Grimaldi di Modica hanno dato il loro contributo a “N’uovo – al movimento urbano condiviso”, iniziativa che anima in questi giorni le strade della città fino a domenica 31 marzo, giorno di Pasqua. Questo movimento, promosso da sostenitori dell’arte, della cultura e della gastronomia locale, mira a rivitalizzare il centro storico di Modica, creando un’atmosfera ricca di stimoli e spunti. E non poteva mancare la creatività dei giovani studenti, promettenti cuochi e chef. Coordinati dal docente Giovanni Roccasalva insieme ai colleghi Sonia Sudato, Gianluca Sasso, Vincenzo Roccasalva, con gli assistenti Nino Battaglia, Giorgio Spadaro e Chiara Leocata, gli studenti hanno presentato dieci modi creativi di cucinare l’uovo durante l’evento speciale presso le scuderie dell’ex Convento del Carmine. Il lavoro e la creatività degli studenti hanno dato vita a piatti originali che hanno sorpreso e deliziato il pubblico presente. Dieci proposte culinarie che hanno conquistato il palato. La prima proposta era quella dell’uovo marinato, un modo unico di preparare l’uovo immergendolo in una marinata aromatica per aggiungere un tocco di gusto inaspettato. Poi il bianco d’uovo emulsionato strapazzato, un’innovativa preparazione che trasforma il bianco d’uovo in una consistente emulsione, accompagnata da gustosi condimenti. Immancabile la “Carbonara” rivisitata, una reinterpretazione creativa del classico piatto della cucina italiana, con un tocco personale degli studenti. A proposito di primi piatti, servita in tavola anche la speciale pasta all’uovo “Principi Grimaldi”, una pasta fresca preparata dagli studenti con maestria e passione, usando solo ingredienti di alta qualità. Altra sfida è stata quella del connubio insolito tra il cous cous e l’uovo, per un piatto che unisce sapori e consistenze diverse. Ha colpito la caponata all’uovo pochét, una versione originale della caponata siciliana arricchita da un uovo pochét, che ne esalta i sapori. Omaggio alle tradizioni contadine e ai nostri nonni con il classico “uovo sodo al sale e vino” con un metodo di cottura che conferisce un sapore unico. Sapori delicati con la vellutata di carote di Ispica IGP all’uovo, un piatto raffinato, che unisce la dolcezza delle carote all’intensità dell’uovo. Omaggio all’imminente Pasqua con la “Palummedda”, il  dolce tipico pasquale interpretato dagli studenti con un tocco di originalità e creatività. Infine un omaggio alla città barocca, con uovo e cioccolato di Modica IGP, un dessert sorprendente che combina l’uovo con il cioccolato per un finale dolce e irresistibile. Durante l’evento, è stato organizzato anche uno show cooking tenuto da Giorgio Abbate, ex studente dell’istituto diventato ora un affermato cioccolatiere. Abbate ha proposto una reinterpretazione dolce dell’uovo e del pomodoro, dimostrando come la cucina possa essere un’arte in continua evoluzione e reinterpretazione. Il docente Giovanni Roccasalva ha commentato così la partecipazione all’evento “N’uovo”: “Sono molto orgoglioso del lavoro svolto dagli studenti. Hanno dimostrato grande impegno e passione nel presentare piatti innovativi e originali. Questo evento ha rappresentato un’opportunità per loro di mettere in pratica ciò che hanno imparato in classe e di condividere la propria creatività con il pubblico, aprendosi così alle sfide future di tutti i giorni”.

27 marzo 2024
ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive 

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