Alberto Pellai a Ragusa per la conclusione del progetto “Crosswork” che ha permesso ai giovani sicliani e maltesi di ottenere tirocini formativi retribuiti e avvicinarsi al mondo del lavoro.

Condividi con un click

RAGUSA – Il prof. Alberto Pellai ospite d’onore del seminario conclusivo del progetto “Crosswork” all’auditorium Cna territoriale di Ragusa. Un momento significativo che ha visto il noto medico, psicoterapeuta, scrittore e ricercatore presso l’Università di Milano, segnare il culmine di un progetto innovativo che ha offerto preziose opportunità di lavoro ai giovani siciliani e maltesi attraverso tirocini formativi retribuiti e stage in aziende locali.
Il progetto “Crosswork”, un’iniziativa rivoluzionaria con capofila la cooperativa Logos e la collaborazione di numerosi partner, tra cui l’Istituto Principi Grimaldi di Modica, la Malta Chamber of SMEs, l’Assessorato regionale Famiglia – Dipartimento della famiglia e politiche sociali, Sicindustria Ragusa, Legacoop Sicilia, Cna Sicilia, Uil Sicilia, Cgil Sicilia e Cisl Sicilia, è stato realizzato grazie al programma Interreg Italia-Malta. Ha focalizzato l’attenzione sulla creazione di opportunità di lavoro per i giovani disoccupati, sia in Sicilia che a Malta.
Il cuore di questo straordinario progetto è stato rappresentato dall’offerta di 36 tirocini formativi retribuiti, con un incentivo di 2.000 euro al mese. Questi tirocini hanno dato ai partecipanti un’esperienza pratica inestimabile, preparandoli in modo efficace per l’ingresso nel mondo del lavoro concentrandosi su settori economici chiave come il turismo sostenibile, l’economia blu, la salvaguardia dell’ambiente e la salute e la qualità della vita.
Ma il prof. Pellai ha portato una prospettiva unica alla discussione. Sollecitato dalle domande di Alessia Gambuzza di Logos, ha messo in evidenza il valore dei progetti come “Crosswork” nell’aprire nuove prospettive ai giovani. “Credo che allenare alla vita e portare dentro ad una adultità responsabile, ragazzi e ragazze di oggi, richieda più tempo di ieri – ha detto Pellai – Siamo adulti che stanno sostenendo la crescita della prima generazione di giovani che hanno due vite, una reale e una virtuale. L’allenamento alla vita spesso sviluppa competenze che non sono adeguate a reggere le richieste che arrivano dal mondo adulto e dal mondo del lavoro ed invece esperienze come quelle create con il progetto Crosswork, che portano i giovani a sperimentarsi in un altro luogo, a generare nuove relazioni, a entrare in contatto con altre culture e anche con un sistema organizzativo diverso della vita e del lavoro, sicuramente aprono la mente. E una mente aperta è il prerequisito per essere aperti alla vita e a tutto quello che ha da proporre anche in ambito professionale”.
Inoltre, Rosario Alescio, presidente di Logos, ha annunciato che “sebbene il progetto “Crosswork” sia ufficialmente concluso, rimarrà attiva la piattaforma digitale creata durante il suo svolgimento. Questa piattaforma permette il matching tra imprese e giovani in cerca di lavoro, contribuendo a tendere una mano al mercato del lavoro e creando nuove opportunità di occupazione”. Il seminario conclusivo è stato un momento di riflessione sulle realizzazioni di questa iniziativa che ha aperto nuovi orizzonti per i giovani siciliani e maltesi. Il progetto “Crosswork” ha dimostrato con successo come la cooperazione transfrontaliera e l’investimento nelle nuove generazioni possano portare a risultati positivi, creando un futuro più promettente per i giovani in cerca di opportunità.

28 ottobre 2023
ufficio stampa
Carmelo Saccone per MediaLive

sembra ti stia annoiando

E questo ci fa tanto stare male. Fai qualcosa!

Nella pagina dei contatti troverai un gioco!