Domani a Ragusa l’evento per il miglioramento delle coltivazioni orticole. I primi risultati del progetto GoAbiomed dopo l’utilizzo di biostimolanti, microrganismi e sostanze naturali.

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RAGUSA – Il comparto orticolo rappresenta da sempre uno dei settori agricoli che impiega maggiormente input chimici lungo tutto il processo produttivo, dalla produzione del materiale di propagazione, lo sviluppo, la crescita e la nutrizione delle piante fino alla loro difesa dalle avversità biotiche. Alla luce del crescente interesse dei consumatori verso produzioni orticole di elevata qualità a basso rischio tossicologico e a ridotto impatto ambientale, è quanto mai urgente sviluppare sistemi e tecniche in grado di limitare al massimo l’impiego di agrochimici. In questo contesto, l’utilizzo di biostimolanti, microrganismi e sostanze naturali, può rappresentare una soluzione. Obiettivi, quest’ultimi, su cui sta lavorando il progetto GoAbiomed, con capofila Agrikam e 22 partner, tra cui imprese agricole, laboratori, università ed enti di ricerca. Questo sabasto 10 dicembre, a partire dalle ore 9 al Centro Feliciano Rossitto di Ragusa, saranno illustrati i primi risultati raggiunti applicando nuove metodologie. Lo si farà all’interno del convegno dal titolo “Sostanze naturali e microrganismi per la produzione sostenibile di ortaggi ad elevato valore nutraceutico” in cui si mostreranno i primi risultati dell’utilizzo di biostimolanti nella produzione fuori suolo e piena terra di piante di pomodoro al fine di ottenere frutti della tipologia ciliegino [“Creativo” F1 e un ecotipico locale (P1)] tra i più diffusi sul nostro territorio. L’obiettivo della giornata è quello di validare l’applicazione di biostimolanti costituiti sia da microrganismi (Trichoderma atroviride) applicati per via radicale, sia da sostanze naturali (idrolizzati proteici ed estratti vegetali) per massimizzare il livello produttivo, qualitativo e nutraceutico del pomodoro. Si analizzeranno dunque i valori legati all’impatto ambientale di queste nuove pratiche in termini di input chimici attraverso l’uso del metodo “Life Cycle Assessment” e si valuterà la loro convenienza economica. L’incontro, che sarà moderato dal dott. agronomo Giuseppe Dipietro (presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Ragusa), vedrà, oltre che ai saluti istituzionali del dott. agronomo Francesco Azzaro (Dirigente dell’Ispettorato dell’Agricoltura di Ragusa), gli importanti interventi del prof. Giuseppe Colla (Università degli Studi della Tuscia, Viterbo), del prof. Youssef Rouphael (Università di Napoli Federico II), del prof. Salvatore La Bella (Consorzio di Ricerca per lo Sviluppo di Sistemi Innovativi Agroambientali), dei dott. Beppe Benedetto Cosentino e Leo Sabatino (Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali), del dott. Gaetano G. La Placa, della dott.ssa Loredana Vultaggio, del Dott. Nicolò Iacuzzi e del dott. Giuseppe Colla. GoAbiomed è un progetto finanziato nell’ambito della sottomisura 16.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi dei PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” del Psr Sicilia 2014/2020.

9 dicembre 2022
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive

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