Con “La porta dei sogni” a Ragusa tutti tornano bambini, tra teatro, fotografia, musica, passeggiate. La rassegna di Malia dedicata al Natale inizia l’8 dicembre con l’astrofotografa Marcella Giulia Pace e con i Sonnambuli.

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RAGUSA – Nel Natale 2022 anche i più grandi potranno, proprio come fanno i più piccini, sognare. A Ragusa Ibla dall’8 dicembre sta per partire la prima edizione de “La porta dei sogni”, una variegata iniziativa culturale ma anche di vera e propria festa, che animerà il cuore barocco tra luci, parole e suoni. Un mese intero di eventi ideati da Salvo Garipoli e Debhorah Di Rosa di Malìa, start-up ragusana in ambito culturale già protagonista in estate del progetto “Raccontami di te”. Adesso un festival unico nel suo genere, con un intreccio di più arti, un percorso che si rivolge a tutte le età e si sviluppa tra fotografia e teatro, passeggiate e musica, e ancora laboratori creativi dedicati ai più piccoli e cunti della tradizione. “Dicembre non è un mese come tutti gli altri: mese di luce e di festa, splendente di quell’atmosfera magica che il Natale porta con sé – spiegano i due promotori – Ed allora abbiamo pensato ad una serie di appuntamenti che hanno il duplice obiettivo di crescita culturale e contemporaneamente attrattiva per visitatori e turisti”. Ed allora come non affidarsi alle stelle per iniziare a sognare e aprire tutti insieme quella porta che ci conduce indietro negli anni, fino alla nostra infanzia.
Alla nota astrofotografa Marcella Giulia Pace, membro del consiglio del CISA (Centro Ibleo Studi Astronomici) e componente dei Pictores Caeli, tocca infatti l’onore di inaugurare il festival, giovedì 8 dicembre alle ore 18 nella suggestiva cornice dell’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla, con l’apertura della mostra fotografica “Ombre di luce”, visitabile fino al 6 gennaio 2023. Da sempre nei lavori della fotografa la ricerca artistica va a braccetto con l’intento divulgativo, un impegno questo che trova risalto anche nell’ambito del festival attraverso le visite guidate (in programma tutti i venerdì di dicembre dalle ore 18 alle 20). Inoltre nella sezione “Beyond-Oltre lo spettacolo” del festival è previsto, lunedì 12 dicembre (dalle ore 20.30 alle 22), un appuntamento dedicato specificamente all’osservazione astronomica: è la “Passeggiata sotto le stelle”, a cura del CISA.
S’è parlato di stelle, ma i sogni, in tutte le varie sfaccettature, sono la parte principale del festival. Ed infatti dopo l’apertura della mostra, la prima giornata della rassegna culturale prosegue alle ore 21 sempre all’auditorium San Vincenzo Ferreri con lo spettacolo “La Smorfia, interpretazione fantasmagorica dei sogni ” de I Sonnambuli. Complice la fama che I Sonnambuli, ovvero Michele Arezzo e Fabio Manenti (rispettivamente scrittore e giornalista, ma entrambi anche tanto altro) hanno saputo conquistarsi ormai da qualche anno grazie all’originalità della formula teatrale, lo spettacolo di giorno 8 è già sold out al botteghino, tuttavia una seconda data è in programma per sabato 10 dicembre, alle ore 21.
Il tema dei sogni torna, venerdì 9 dicembre alle ore 21, con “Lo zoo di vetro” la celebre opera teatrale di Tennessee Williams, dramma della memoria e al tempo stesso riflessione sulla natura onirica del ricordo, con la compagnia ragusana La bottega dell’attore per la regia di Germano Martorana.
Chiude la prima settimana del festival, domenica 11 dicembre alle ore 21, l’originalissimo spettacolo “E susi pasturi”, sui cunti religiosi siciliani di Natale. È Alosha, il “danzatorie”, che dona corpo e anima agli antichi cunti, combinando l’antica arte del bastone siciliano con i passi di danza e restituendo ai racconti della tradizione la loro carica vitale. E non è finita qui: ancora tantissime le iniziative organizzate nell’ambito del festival con appuntamenti per tutti, pensati per animare l’offerta culturale fino al 6 gennaio. Tra queste anche i concerti di Emilio Assenza e Daniele Catrame (16 dicembre), di Peppe Arezzo & Friend (21 dicembre), di Andrea Quartarone Elektrio (23 dicembre) e quello di Paolo Borzacchiello (4 gennaio). A coinvolgere il pubblico c’è anche la bellissima mascotte “Turi u sugnaturi” disegnata da Denise Giacchi e già divenuta sui social l’amico dei bambini. I biglietti del festival sono in vendita presso la Libreria Mondadori di Ragusa, (via Colajanni 45) e a partire dall’8 dicembre anche presso il botteghino dell’auditorium San Vincenzo Ferreri a Ragusa Ibla. Negli eventi a pagamento, l’ingresso è gratuito per i bambini fino a 6 anni. L’accesso alla mostra fotografica è sempre gratuito. Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli organizzatori al numero 320 688 2546, per iscriversi agli eventi beyond è necessario inviare e-mail a info@portadeisogni.com. L’intera rassegna ha il patrocinio del Comune di Ragusa – Assessorato alla Cultura guidato da Clorinda Arezzo e il supporto di numerosi sponsor che hanno fortemente creduto nello spirito con cui nasce questo festival: sognare.

6 dicembre 2022
ufficio stampa
Carmelo Saccone per MediaLive

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