È ripartito il Donnafugata Film Festival dopo lo stop per le limitazioni anticovid. Da ieri sera a Comiso alla Fondazione Bufalino.

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RAGUSA – Ciak, si torna al cinema. Riprende il DonnaFugata Film Festival, costretto a fine agosto a interrompere la sua programmazione per le limitazioni anti-Covid. Da ieri si è tornati in platea, nella bellissima cornice della Fondazione Bufalino di Comiso, ed è già un successo di pubblico. Il festival, quest’anno dedicato al segno zodiacale dell’Acquario e con la direzione artistica di Francesco Calogero, proseguirà fino a domenica 10 ottobre con un calendario ricco di appuntamenti. Proprio domani, mercoledì 6 ottobre, una delle serate più attese che vedrà un abbinamento con un altro festival in corso alla fondazione kasmenea, L’Ingegnere di Babele. Si tratta della proiezione del film documentario La storia vergognosa (2020), scritto e diretto da Nella Condorelli, dedicato alla grande emigrazione italiana in America tra il 1876 e il 1925, con testimonianze, immagini inedite e fonti censurate. Cuntu d’amore e riconoscenza all’Umile Italia il sottotitolo di questo lavoro raffinato e intenso, che vuole puntare i riflettori su una vicenda e una pagina di storia che spesso nel nostro Paese si preferisce ignorare. Per la serata sarà presente la regista, Nella Condorelli, e il critico cinematografico Maria Lombardo. Ingresso gratuito. Dopo il docu-film La storia vergognosa sarà proposto Mauro Mingardi – Un Western senza cavalli (2017) di Davide Rizzo e Marzia Toscano in presenza della regista e, a seguire, Infedele (1932) di King Vidor con l’attore del Ronald Colman.

Giovedì 7 ottobre un altro intreccio con il festival L’Ingegnere di Babele: alle 21.00 sarà infatti riproposto lo spettacolo teatrale Museo d’ombre reloaded dopo il grande successo nei giorni scorsi della prima proprio all’interno della manifestazione L’Ingegnere di Babele; la regia è di Giampiero Romania, gli attori sono Giovanni Arezzo, Anita Indigeno e Alessandro Romano.

Ben sei appuntamenti per il fine settimana. Venerdì 8 ottobre in programma due proiezioni: alle 19.30 il film L’isola del diavolo (1940) di Frank Borzage e alle 21.30 il film Si muore solo da vivi (2021) di Alberto Rizzi. Sabato 9 ottobre dapprima sarà protagonista il grande Michelangelo Antonioni con Cronaca di un amore (1950) e a seguire (ore 21.30) appuntamento con Le Mans ‘66 – La grande sfida (2019) di James Mangold. Infine, chiusura domenica 10 ottobre con La cena delle beffe (1941) di Alessandro Blasetti (ore 19.30) e poi alle 21.30 con In viaggio verso un sogno (2020) di Tyler Nilson e Michael Schwartz.

Alcuni appuntamenti sono a pagamento, previo tesseramento FICC. Info e prenotazioni: infoline 338 9610545 – 339 7174360 – www.donnafugatafilmfestival.org – pagine social del festival.

Il DFFF è organizzato dal Cinestudio Groucho Marx e dalla Fondazione degli Archi, in collaborazione con Polittico srl, con la Fondazione Bufalino e Archinet Srl, con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana, dell’Ars, della Camera di Commercio del Sud Est e dei Comuni di Ragusa e di Comiso. Sponsor del DFFF sono Cassibba Trasporti, Prodent, Zeme, Argo Software, Banca Agricola Popolare di Ragusa, Multifidi. Ha collaborato il Cineclub Fitzcarraldo.


5 ottobre 2021
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive

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