Al via l’1 ottobre “Ragusa dietro il Sipario. Festival dei mestieri dell’arte”. La città diventa un laboratorio teatrale a cielo aperto insieme a Fondazione Inda e Accademia alla Scala di Milano.

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Al via l’1 ottobre “Ragusa dietro il Sipario. Festival dei mestieri dell’arte”
Una rassegna di talk, workshop, spettacoli, concerti che trasformerà Ragusa in un Laboratorio teatrale a cielo aperto in omaggio al grande scenografo inglese del Novecento Edward Gordon Craig. Gli appuntamenti del primo weekend
Dall’1 al 10 ottobre Ragusa si trasforma in un laboratorio teatrale diffuso e a cielo aperto. Un percorso tra palazzi storici, sagrati e scalinate che diventano palcoscenico per raccontare i mestieri dell’arte dello spettacolo, ospitando laboratori e performance dal vivo. È “Ragusa dietro il Sipario. Festival dei mestieri dell’arte” la rassegna ideata dal Teatro Donnafugata di Ragusa e dall’Associazione MeNO – Memorie e Nuove opere – e finanziato dal Ministero dei Beni Culturali nell’ambito del FUS-Progetti Speciali della Direzione Spettacoli dal vivo. «Palcoscenico e dietro le quinte – dice Vicky Di Quattro, direttore artistico del Festival insieme alla sorella Costanza – si incontrano per dare vita ad un’esperienza unica dentro la città barocca». «Un teatro aperto – aggiunge Roberto Albergoni tra i fondatori dell’associazione MeNO – come quello che un secolo fa immaginava lo scenografo inglese Edward Gordon Craig, considerato un precursore del teatro contemporaneo, e a cui il Festival non a caso rende omaggio».
Numerosi gli appuntamenti del primo fine settimana. Si parte alle ore 18.00 del 1 ottobre, con l’apertura al Teatro Donnafugata e il contestuale via alle mostre e ai primi laboratori ad ingresso libero o su prenotazione (info: su www.teatrodonnafugata.it e www.associazionemeno.org) a cura di Fondazione Inda di Siracusa, Accademia alla Scala di Milano e delle compagnie Casa del Musical e Mulino ad Arte.
Nei due weekend della rassegna, a mostre, workshop, prove aperte e talk, si uniranno anche concerti, performance e spettacoli presentati in anteprima o appositamente riadattati per i luoghi che faranno da palcoscenico. Apre il 2 ottobre alle 21.00, “Al Passo Coi Templi. Il Risveglio degli Dei”, prodotto nel 2019 da Casa del Musical e Fondazione Taormina Arte Sicilia. L’opera integrale è stata messa in scena finora solo al Teatro Antico di Taormina, ottenendo il consenso di pubblico e critica, mentre riduzioni della drammaturgia sono state proposte anche in altre aree archeologiche dell’Isola registrando ovunque il sold out. A Ragusa, l’autore e regista Marco Savatteri proporrà un adattamento inedito realizzato appositamente per il quartiere barocco. Andrà in scena, con circa 30 elementi, nei giardini di Palazzo Arezzo di Donnafugata e al Teatro Donnafugata. Una performance innovativa e itinerante, tra musical e parti recitate con attori, cantanti e danzatori nei panni dei protagonisti del Mito classico. Fauno, Ninfe, Eroi e Dei del Mito classico si muoveranno insieme agli spettatori per un’esperienza unica, tra lo stupore di adulti e bambini. “Al Passo coi templi – Il Risveglio degli dei” racconta il ritorno degli Dei al tempo del Covid e attraverso il Mito classico parla agli uomini di oggi (Info: www.teatrodonnafugata.it e www.associazionemeno.org).
Il 3 ottobre alle 20.30, un altro evento in anteprima e dal sapore green: “Mi abbatto e son Felice”, monologo eco-sostenibile di Mulino ad Arte, in scena ai Giardini Iblei, lo storico giardino di Ragusa Ibla. Qui microfoni e luci saranno alimentati – per la prima volta all’unisono – dalle pedalate degli attori dell’innovativa compagnia diretta da Daniele Ronco. Per tutto il weekend, inoltre, al Teatro Donnafugata, sarà possibile partecipare a “Phi Tuning” Concerto armonico one to one di Enrico Giurdanella (ore 11.00 – 13.00 / 17.00 – 22.00 – 1 persona ogni ora, con prenotazione). Sempre il 3 ottobre alle 19,30, ai Giardini di Palazzo Arezzo di Donnafugata, “Storia di lu Signuri Truvatu”, la messa in scena corale della leggenda da riscoprire, con Elena Polic Greco, Simonetta Cartia, Ernesto Marciante e gli allievi e i docenti dell’Accademia d’arte del Dramma Antico di Siracusa (ingresso su prenotazione). Uno straordinario lavoro di recupero delle tradizioni iblee, compiuto dalla Fondazione Inda che sarà introdotto dal Soprintendente, Antonio Calbi nello speciale incontro con la città per raccontare il dietro le quinte delle rappresentazioni classiche. «Ogni anno – dice Calbi – quasi 200 persone consentono all’Inda di realizzare la propria stagione di spettacoli al Teatro Greco: da chi si occupa della ricostruzione di cavea e palcoscenico, garantendo incolumità e sicurezza ad attori e spettatori; a chi crea le scenografie disegnate da scenografi e architetti; a chi confeziona gli abiti di scena o cura il trucco degli artisti. Una sinfonia di professionalità e competenze diverse a cui “Ragusa dietro il sipario” consente di dare il giusto riconoscimento».
Ragusa dietro il sipario. Festival dei mestieri dell’arte è organizzato dall’Associazione culturale Donnafugata 2000 e dall’Associazione MeNO – Memorie e Nuove opere. Il progetto è finanziato dal Ministero dei Beni Culturali nell’ambito del FUS – Progetti Speciali della Direzione Spettacoli dal vivo. Sono partner del Festival: la Regione Siciliana – Assessorato Sport, Turismo e Spettacoli e il Comune di Ragusa. Main sponsor: Banca Agricola Popolare di Ragusa e Randstad. Sponsor tecnici: Consorzio Universitario della Provincia di Ragusa, Prima Classe e San Bartolomeo Sistemi Culturali.

ufficio stampa
Ragusa dietro il Sipario

Gioia Sgarlata (MeNO) sgarlagioia@gmail.com

Michele Barbagallo (MediaLive) info@medialivecomunicazione.com

Carmelo Saccone (MediaLive) info@medialivecomunicazione.com

News e Info:

www.teatrodonnafugata.it | www.associazionemeno.orgIl festival è anche su Fb e Ig 

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