Il DonnaFugata Film Festival indaga sulla sessualità delle persone diversamente abili. Serata speciale questo venerdì 6 agosto al Castello di Donnafugata

Condividi con un click

RAGUSA – Il DonnaFugata Film Festival ieri sera ha omaggiato il regista tedesco Peter Stein con la talk e la successiva proiezione del suo film “Sulle tracce di Goethe in Sicilia”, alla presenza del produttore Rino Sciarretta e a seguire con la pellicola “Klassen Feind”. Stasera attesa per il cast del film “Le sorelle Macaluso” della regista Emma Dante, che sarà in buona parte presente al Castello di Donnafugata con Donatella Finocchiaro, Serena Barone, Simona Malato, Susanna Piraino, Anita Pomario. Ma prima, alle 20, la talk per la presentazione del romanzo “Psychokiller” (Perrone Editore) di Amy Pollicino e alle 21, per “L’isola come set” il regista Pasquale Scimeca, insieme alla produttrice Linda Di Dio, presenta “L’isola in Cantata”, un film che, attraverso la musica, narra la Sicilia crocevia di molteplici civiltà.

Sarà una giornata speciale quella in programma questo venerdì 6 agosto perché si guarderà, con presentazioni e film, al mondo della diversabilità. Si inizia alle 20 con la Donnafugatalks con Carmelo Comisi, Marco e Matteo Genovese, Riccardo Lantieri e Francesco Cannavà. “Cupido non fa differenze” è il titolo della conversazione che apre un’indagine sulla sessualità ai tempi del Lovegiver. A seguire la “Inclusion night” con un doppio appuntamento sul grande schermo all’Arena del Giardino. Esordisce al festival il regista Acquario Francesco Cannavà che presenterà “Because of My Body”, un film molto forte, da non perdere, che tratta dell’assistenza sessuale alle persone diversamente abili, con operatori che assistono nella sperimentazione dell’erotismo e della propria sessualità, una realtà già diffusa in Olanda, Germania, Danimarca, Svizzera e ancora un tabù in Italia. A seguire il film “In viaggio verso un sogno” di Tyler Nilson e Michael Schwartz. Prosegue con successo anche la nuova sezione “Focus Europa” quest’anno dedicata al cinema della Norvegia, con film che ogni sera ci fanno scoprire aspetti inaspettati di quel Paese e del racconto svolto attraverso il linguaggio cinematografico.

Il festival diretto da Francesco Calogero, con guest director Gianni Canova (in arrivo nelle prossime ore), direttore organizzativo Filippo Dicara e ideatore Salvatore Schembari, guarda anche ai libri. Questo sabato 7 agosto doppia presentazione di testi sul cinema. Alle 20 al cortile grande saranno presentati “Bufalino al cinema” di Giuseppe Traina (Salarchi Immagini) e “Leonardo Sciascia – Questo non è un racconto” (Adelphi) con l’intervento di Carmelo Arezzo, Vito Catalano, Andrea Traina e Vito Zagarrio. La sezione “L’isola come set” ci propone invece due pellicole con attori italiani ma girati in Inghilterra. Il primo è un corto, “Hungry Birds” di Raffaele Romano con l’attore siciliano Giovanni Arezzo, il secondo è il film “The game changer” di e con Thomas Kadman, prodotto e interpretato da Francesco Salvi. Saranno presenti entrambi, per Salvi è un ritorno al festival dopo ben 13 anni visto che era stato ospite nella prima edizione. Tra l’altro proprio lui, ovviamente del segno dell’Acquario, ha curato uno dei tre manifesti di questa tredicesima edizione del DFFF essendo anche un brillante artista figurativo. Si è liberamente ispirato all’opera di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn – e segnatamente a “La corazzata Potëmkin”, suo indiscusso capolavoro – nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898, e morto a Mosca per un attacco cardiaco a soli cinquant’anni, l’11 febbraio 1948, sempre all’interno del segno dell’Acquario, il segno zodiacale che accompagna quest’anno il festival. Da segnalare anche l’evento speciale in programma domenica 8 agosto quando il DFFF lascia il castello per trasferirsi già alla Fondazione Bufalino di Comiso. Sul grande schermo sarà proiettato “Primo amore” di Paul Fejos, film muto del 1928, una vera chicca che sarà musicata dal vivo dal compositore Giovanni Renzo con una colonna sonora appositamente realizzata per il festival. Il DonnaFugata Film Festival è organizzato dal Cinestudio Groucho Marx e della Fondazione degli Archi, in collaborazione con la Fondazione Bufalino e Archinet Srl, oltre al Cineclub Fitzcarraldo e Polittico Srl, con il patrocinio dei Comuni di Ragusa e di Comiso. Info su www.donnafugatafilmfestival.org

5 agosto 2021
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive

sembra ti stia annoiando

E questo ci fa tanto stare male. Fai qualcosa!

Nella pagina dei contatti troverai un gioco!