La Sicilia è una terra meravigliosa circondata dal mare, quel mare da cui sono sbarcati molti popoli, ognuno dei quali ha lasciato segni, molto spesso di civiltà, e tracce ancora disseminate negli azzurri fondali, dove anfore, fasciami e ancora tanti altri preziosi relitti testimoniano la distratta ‘sicilitudine’. Dicono che i siciliani al mare danno la schiena, perché è la terra che a loro interessa, la stessa terra che attraeva gli invasori, poi trattati con bonaria accoglienza, prima di riprendere il mare per altri lidi. E ancora oggi che gli sbarchi cadenzano la quotidianità delle nostre coste, l’antica e cara Sicilia ama sentirsi rifugio di genti che solcano le nostre onde alla ricerca di un porto saldo su cui poggiare i piedi. Storie suggerite dal mare e che dai millenni ai nostri giorni hanno ispirato le arti e l’umana sapienza. Ecco, allora, che la Sicilia, al centro del Mediterraneo, diviene strumento di pace e unione tra i popoli. Il Mediterraneo come metafora del cuore in cui persiste quella voglia di terre non ancora scoperte che solo il mare può regalare a coloro che non temono l’incerto e ne fanno racconto, arte, suoni, umanità. Sono le storie della grande passione di donne e uomini che vivono quotidianamente il mare, così diventando sostenitori e promotori di una cultura volta all’ospitalità e all’incontro tra
popoli e genti. È questo il significato vero, pulsante e recondito della ventunesima edizione del Trofeo del Mare. Non è solo un Premio, ma rappresenta un’investitura culturale sulle rotte tracciate da Sebastiano Tusa, straordinario archeologo e Presidente del Comitato Scientifico fino alla triste e prematura scomparsa. Il premio, quest’anno, ha voluto rinnovarsi nella sua essenza, indossando un nuovo abito e svestendo quello che per ben venti anni ha veleggiato in molte città marinare della splendida Provincia iblea. Una nuova prestigiosa location, quindi, che ha indotto gli organizzatori del Trofeo del Mare, il cui format è pienamente collaudato, a scegliere Marina di Ragusa e la magica cornice del Porto turistico. Il Premio si avvale di prestigiose partnership istituzionali: la Regione Siciliana, il Comune di Ragusa, la Marina Militare, la Guardia Costiera, la Soprintendenza del Mare, la Lega Navale Italiana, l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia. E anche di validi sostegni, con Main Sponsor Edison. Tra le novità che segneranno il nuovo corso di quest’anno, il connubio tra l’evento dedicato al mare con la manifestazione “A tutto volume Libri in festa”, che si svolgerà a Ragusa dal 10 al 13 giugno. Infatti, ci saranno 3 autori di prestigio che il suo fondatore, Alessandro Di Salvo, segnalerà alla giuria del premio, tre nomination di grande significato, partendo dalla consapevolezza di quanta letteratura sia stata e viene espressa sulla vasta tematica del mare, e quante esperienze connesse alla tutela e alla vita del mare abbiano ispirato la stesura di romanzi, prose, cinematografia, narrativa di ogni genere. Nella 3 giorni di “A tutto volume” il Trofeo del Mare affiancherà gli autori di storie di mare e uno di essi sarà accolto come vincitore della sezione “Letteratura del mare” della ventunesima edizione del “Trofeo del Mare Uomini e Storie” sabato 4 settembre 2021 nel bel Porto di Marina di Ragusa.
ufficio stampa Michele Barbagallo per MediaLive