Oggi, 27 maggio 2021 27 l’UNICEF Italia celebra il trentennale della ratifica della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel nostro paese con la campagna “Lunga vita ai diritti”, promuovendo una serie di attività e iniziative in tutta Italia. Ricordiamo come la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sia il testo giuridicamente vincolante che riconosce tutti i bambini e le bambine, gli e le adolescenti del mondo come titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici.
Approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, è stata ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176.
Nei suoi 54 articoli e tre Protocolli opzionali, concernenti i bambini in guerra, lo sfruttamento sessuale e le procedure di reclamo, la Convenzione si fonda su quattro principi fondamentali: la non discriminazione; il superiore interesse del minorenne; il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino e dell’adolescente e l’ascolto delle sue opinioni.
Le iniziative che in Provincia di Ragusa hanno trovato più intenso riscontro riguardano i Comuni e le Scuole.
Nell’ambito della proficua collaborazione che ANCI e UNICEF Italia portano avanti da diversi anni, sulla base di un Protocollo d’intesa firmato dalle parti e volto a sostenere l’impegno delle amministrazioni comunali per la promozione del benessere dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti, tutti i comuni della nostra provincia sono stati invitati ad aderire all’iniziativa UNICEF “Lunga vita ai diritti”, volta a sensibilizzare la cittadinanza e a rinnovare l’attenzione verso politiche che garantiscano la piena attuazione dei principi della Convenzione ONU.
La risposta è arrivata dai Sindaci delle Città di Comiso, Ragusa e Scicli, che illumineranno di blu un monumento simbolico cittadino, la statua di Diana Cacciatrice in Piazza Fonte Diana a Comiso, il Palazzo di Città a Ragusa, la chiesa di San Matteo a Scicli, collocata in cima al colle omonimo.
Nell’ambito del programma Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti – finalizzato a garantire a tutti e a tutte il diritto all’apprendimento attraverso la realizzazione dei diritti sanciti dalla Convenzione, grazie a percorsi e metodologie che mantengano alta l’attenzione su inclusione, partecipazione e ascolto del punto di vista di alunni e alunne – UNICEF Italia ha proposto di realizzare un’attività di gruppo volta alla condivisione di quali siano i diritti che, in questo specifico momento, bambini, bambine e adolescenti, ritengano più rispettati.
Attraverso l’immagine dell’infinito blu disegnata alla lavagna, gli alunni hanno potuto riportare i diritti scelti da loro per poi inviare la foto di questo “grafico speciale” agli uffici nazionali UNICEF Scuola e al Comitato di Ragusa. UNICEF Italia recupererà tutti i contributi inviati dalle Scuole pubblicandoli sulla galleria fotografica dell’UNICEF Italia – FLICKR, rendendo così visibile il punto di vista delle bambine, dei bambini e degli adolescenti riguardo ai loro diritti. Il Comitato Provinciale UNICEF di Ragusa continuerà a livello provinciale la promozione del lavoro degli studenti iblei, la loro speciale percezione dei diritti che sentono effettivamente avverati e rispettati nei propri contesti.
“È stata meravigliosa la risposta degli studenti, dei docenti, dei dirigenti delle nostre scuole all’invito alla celebrazione costruttiva del trentennale della ratifica della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia” – racconta il Presidente Provinciale di UNICEF Ragusa Elisa Mandarà –; una caleidoscopica pioggia di lavagne ci è arrivata dalle classi, a testimonianza di quanto grande e diffusa sia la sensibilità delle nostre scuole alla tutela, con l’UNICEF, dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.
L’attività “INFINITO DEI DIRITTI” utilizza il metodo della classificazione grafica per accompagnare i bambini, le bambine e gli adolescenti in un percorso di scoperta e riflessione sui propri diritti. Il laboratorio proposto si pone l’obiettivo di promuovere uno spazio di libera espressione ed ascolto che può essere garantito soltanto con la sospensione di ogni forma di giudizio e valutazione da parte dei partecipanti, in particolare dell’adulto che facilita l’attività.
Grazie a questo laboratorio, è possibile avvicinarsi alla conoscenza dei propri diritti e alle responsabilità ad essi connesse, sperimentando così un processo coerente con i principi di ascolto e partecipazione enunciati nella Convenzione. La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza si rivela uno strumento utile per leggere e interpretare i contesti di vita di alunne e alunni, per sostenerli nel riconoscimento di sé e nella comprensione degli altri.
“La Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza è il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo. L’Italia l’ha ratificata con la legge n. 176 del 27 maggio 1991, da allora sono stati fatti numerosi passi in avanti attraverso l’attuazione di politiche e leggi a favore dei bambini nel nostro paese – ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia –. Ma c’è ancora tanto da fare per dare piena attuazione alla Convenzione e rendere i diritti dei bambini e degli adolescenti realtà. Il COVID-19, inoltre, ha acuito le disuguaglianze socioeconomiche nel nostro paese. Affinché l’impatto della pandemia non rischi di cancellare i progressi compiuti è necessario ricostruire meglio. La sfida è investire sulle nuove generazioni garantendo loro accesso a servizi educativi adeguati, sin dalla prima infanzia. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un’occasione che non va sprecata per garantire ad ogni bambina, bambino e adolescente i propri diritti”.
Il complesso ricco delle proposte nazionali UNICEF legate al Trentennale è fruibile nella Pagina-web dell’iniziativa: https://www.unicef.it/lunga-vita-ai-diritti/
Hashtag dell’iniziativa: #LungaVitaAiDiritti
Il Comitato Provinciale per l’UNICEF di Ragusa gode del Patrocinio del Comune di Scicli.
A supporto del Comitato anche l’agenzia di Comunicazione MediaLive.
27 maggio 2021
Carmelo Saccone per MediaLive