La Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa va in scena al Teatro Ideal prima delle limitazioni anti-Covid. Nonostante la malinconia, una serata divertente con la speranza di tornare presto sul palco. Per adesso tutto rimandato.

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RAGUSA – Una stagione teatrale che si apre e, almeno al momento, si chiude nella stessa serata. È la 16^ stagione di Palchi Diversi della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa che ieri al Teatro Ideal, proprio a ridosso dell’entrata in vigore delle nuove restrizioni governative anti-covid 19, ha presentato quello che avrebbe dovuto essere il nuovo cartellone di spettacoli, ma che invece al momento è solo un sogno. Nonostante la malinconia, è stata comunque una serata spumeggiante, tra molta ironia e intensa poesia che caratterizzano sempre il lavoro della compagnia. Cartellone teatrale quindi sospeso fino al 24 novembre, sospese anche le novità che la compagnia di Vittorio Bonaccorso e di Federica Bisegna volevano annunciare alla città, rimanendo in attesa di scoprire cosa accadrà. Saranno settimane difficili, ma c’è la forte intenzione di riempirle con dirette social e, forse, con spettacoli in streaming, perché il Teatro c’è ed è vivo, anche se i teatri restano chiusi. Ma è ancora troppo presto per una programmazione certa che va necessariamente rimodulata dopo lo stop di ieri. Oggi è il giorno dell’attesa, per incassare il colpo, leccarsi le ferite e ritrovare un briciolo di forza per riorganizzarsi. Sempre col sorriso e con tanta voglia di palcoscenico. Lo si è percepito chiaramente ieri sera in una serata dal clima surreale dedicata alla conferenza spettacolo di presentazione della nuova stagione. Doppio orario, doppio sold out a testimonianza di una sete di cultura da parte del pubblico: ma nel cuore la nostalgia di quando il benvenuto si trasforma in un arrivederci, perché di certo non sarà un addio. Grande amarezza e rammarico che la compagnia ha espresso attraverso gli strumenti che più preferisce: la comicità, la poesia, l’ironia, la riflessione, lo spettacolo, sempre e comunque. I testi del giovane Paolo Lanza, di Andrea Di Martino e di Federica Bisegna, la musica suonata dal vivo da Alessio Barone, il canto di Vittorio Bonaccorso e Alessandra Lelii, un tango ballade dei due maestri Bonaccorso e Bisegna, i bellissimi abiti di Beddamatri indossati dagli attori, le distanze di sicurezza, i sorrisi dietro le mascherine. E poi gli applausi, che non mancano mai da parte dell’affezionato pubblico che segue con passione e sostegno l’attività della compagnia. Tema della serata è stato il cambiamento, filo conduttore “Le quattro stagioni” di Vivaldi: scelte purtroppo tristemente calzanti: un inverno culturale è appena iniziato con la speranza che venga presto seguito da una vera primavera. “È stata una serata surreale, spesso ironica, perché l’ironia è il modo con cui vogliamo affrontare il mondo, ma non sono mancati momenti malinconici – commentano Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna – Non condividiamo la scelta del Governo nel quale non ci riconosciamo più come operatori culturali, perché non ama e non tutela la cultura e il comparto dello spettacolo che sta pagando il prezzo più alto. L’augurio è di tornare presto a incontrare di presenza il nostro pubblico, nel frattempo penseremo ad altre forme per continuare a seguire la nostra passione”. La Compagnia G.o.D.o.T. ringrazia per la collaborazione la RF Comunicazioni di Roberto Farruggio e Beddamatri.

26 ottobre 2020
ufficio stampa

Carmelo Saccone per MediaLive

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