COMISO (RG) – L’arte e la musica si incrociano tra loro e festeggiano il grande Gesualdo Bufalino. Ma questa volta non Bufalino scrittore ma Bufalino amante della musica, fine ascoltatore del jazz e del blues. Pura emozione, sabato sera, al chiostro della Fondazione “Gesualdo Bufalino” di Comiso in occasione di una serata evento dal titolo “Il recidivo blues del mai più… Tribute to Gesualdo Bufalino”, organizzata all’interno del calendario di eventi celebrativi del centenario della nascita del compianto scrittore, promosso con il sostegno della Regione Sicilia e del Comune di Comiso.
Un omaggio raffinato a Bufalino attraverso la sua grande passione dopo la letteratura, ovvero la musica in generale e il jazz e il blues in particolare, in compagnia di due dei più apprezzati protagonisti iblei in Italia e nel mondo, il musicista jazz Francesco Cafiso e l’artista Giovanni Robustelli.
La musica che trae vigore dall’arte, la pennellata che si lascia condurre dalle note: una danza di bellezza guidata dall’improvvisazione geniale dei due protagonisti accompagnati al pianoforte dal pianista e compositore Mauro Schiavone. Una serata speciale che ha abbinato l’omaggio a Bufalino con l’omaggio al grande jazzista internazionale Charlie Parker di cui anche quest’anno ricorrono i cento anni dalla nascita, proprio come per lo scrittore siciliano.
Felice di poter rendere questo doppio omaggio il musicista Francesco Cafiso, ex enfant prodige, oggi affermato jazzista a livello nazionale e internazionale: “Gesualdo Bufalino era un grande appassionato di tutte le figure più importanti della storia del jazz, figure che hanno influenzato anche la mia concezione artistica – spiega Cafiso – Tra queste Charlie Parker tra i fondatori del movimento musicale bebop del quale quest’anno ricorre il centenario della nascita, come per Bufalino. Quindi sono molto felice di aver avuto la possibilità di omaggiare con la mia musica il nostro Gesualdo Bufalino e Charlie Parker che lui stesso adorava”.
Musica in dialogo con l’arte: “L’emozione è quella di scoprirsi durante l’esecuzione dei brani e al tempo stesso di sperimentare – commenta l’artista Giovanni Robustelli – la musica diventa vibrazione per l’animo artistico che si traducono in un segno generando un dialogo improvviso tra traccia dell’idea e l’idea stessa che la melodia ispira”.
La serata è stata introdotto dal sindaco di Comiso Maria Rita Schembari e dal presidente della Fondazione Giuseppe Digiacomo: “In oltre vent’anni di attività la Fondazione Bufalino – commenta Digiacomo – è tornata più volte sulla passione del grande scrittore per il jazz. In quest’occasione l’abbiamo fatto insieme a due straordinari talenti iblei dai cui abbiamo ricevuto uno straordinario contributo artistico durante la serata evento”. Nelle prossime settimane altri appuntamenti per celebrare l’importante anniversario e tributare la memoria del grande scrittore, come nel caso della presentazione del libro “Bufalino, Camarina e Dintorni” di Giovanni Distefano e Giuseppe Leone, in programma sabato 12 settembre. Info su pagina social e sito della Fondazione Gesualdo Bufalino.
07 settembre 2020
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive