Archeologia: si riapre al pubblico il sito “Bagno arabo di Mezzagnone” con 50 artisti per “Cento Sicilie”. Buzzone: “Un modo suggestivo per valorizzare la nostra storia”

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SANTA CROCE CAMERINA (RG) – “Un modo nuovo per riappropriarsi delle aree archeologiche restituite alla collettività, come nel caso del Bagno Arabo di Mezzagnone, con un ampio progetto di restauro e adesso con iniziative tese alla valorizzazione”. L’architetto Domenico Buzzone, da marzo direttore del Parco Archeologico di Kamarina e Cava d’Ispica, saluta così l’iniziativa culturale “Cento Sicilie” in programma domani venerdì 28 agosto, promosso dall’associazione Curva Minore con l’ideazione di Lelio Giannetto, sostenuto dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana retto dall’assessore Alberto Samonà.

In verità si tratta di un evento più ampio denominato “Mezzagnone al tramonto” che inizierà puntuale alle ore 18 con i saluti istituzionali e una breve presentazione proprio di Buzzone, a cui seguirà una visita guidata curata dall’archeologo e docente universitario Giovanni Di Stefano per poi dare spazio, alle ore 19, alle performance diffuse di “Cento Sicilie” con 50 artisti, tra musicisti, attori e danzatori, che si esibiranno bendati.

“Un appuntamento fuori dal comune – commenta ancora il direttore Buzzone – che segna anche una vera e propria svolta per il nostro Parco Archeologico alla luce del nuovo regolamento regionale di fine luglio che ci assegna piena autonomia e operatività. Nelle scorse settimane è venuto a trovarci l’assessore regionale Samonà che si è letteralmente innamorato dei nostri siti archeologici, come Kamarina, Cava d’Ispica e appunto anche il Bagno di Mezzagnone e ha fortemente voluto questa iniziativa proprio in questo sito archeologico, per iniziarne la sua valorizzazione”.

Il Bagno Arabo di Mezzagnone viene dunque restituito pienamente alla collettività dopo la fase di restauro che nel 2007, tramite fondi Por, è stato diretto proprio da Buzzone. “Un recupero con un intervento di sistemazione, scavi e valorizzazione del sito archeologico – spiega il direttore del parco – Abbiamo svolto prima il restauro conservativo con la collegata eliminazione delle parti nere che hanno così liberato il monumento dai micro organismi che ne avevano compromesso alcune aree. Si è poi proceduto alla listatura dei conci con malta a base di calce idraulica e contemporaneamente è stato utilizzato del consolidante per la calotta sferica che era priva di intonaco e dunque più a rischio. Infine è stato applicato in fase finale dell’idrorepellente. Ma è l’aspetto storico ad affascinare. Si è pensato per anni che fosse una chiesetta ma gli studi hanno appurato che è stato utilizzato come bagno arabo”.   

L’archeologo Giovanni Di Stefano anticipa alcune delle notizie storiche che faranno parte della visita guidata in programma dalle ore 18: “Questo edificio antico di località Mezzagnone, alla periferia di Santa Croce Camerina, è un vero gioiello architettonico del VI secolo d.C, con riutilizzi fino al X – XI secolo. Il monumento conservato integralmente fino ad oggi, era famoso e conosciuto già nel ‘500 da Tommaso Fazello e poi nel ‘700 dal pittore francese Jean Houel che lo ritrae in una guache (un guazzo) e in una acquaforte, oggi conservate al Museo del Louvre a Parigi e all’Ermitage. I recenti scavi e i restauri hanno confermato che l’edificio è stato costruito e utilizzato nel VI secolo d. C.  come una tomba monumentale, un mausoleo, e poi come un hammam, un bagno, in età araba”.

E proprio attorno a questo monumento e nelle aree attigue 50 artisti per “Cento Sicilie” metteranno in scena una performance collettiva per una condivisione percettivo-sensoriale che unisce l’arte alla cultura, con la direzione artistica di Lelio Giannetto. L’evento è a numero chiuso e già sold out.

“Attori, danzatori, pittori, musicisti diventeranno guide sensoriali per far fruire di questi luoghi magici che in sé esprimono una propria unicità – commenta Giannetto – Lo scopriremo attraverso un preciso percorso narrativo secondo una drammaturgia che libera emozioni”.

Il Bagno arabo di Mezzagnone a Santa Croce Camerina si trova sulla strada provinciale 85, 71 Santa Croce Camerina – Scoglitti (coordinate gps 36.829224,14.516492) e i visitatori, che si sono prenotati online, dovranno parcheggiare la propria autovettura nell’area indicata dal Comune, lungo via Casale Vecchio, nei pressi di Fonte Paradiso. Da li raggiungeranno a piedi il sito (si consiglia abbigliamento leggero e scarpe comode). Info 3293152030 o via email curvaminore@gmail.com

27 agosto 2020

ufficio stampa

Michele Barbagallo per MediaLive

info@medialivecomunicazione.com

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