RAGUSA – Sarà stato il ritmo di una serata di grande spettacolo, con collegati ospiti nazionali e internazionali, come la graditissima Amii Stewart, e volti noti di origine iblea come Lorenzo Licitra, Nico Arezzo, Massimo Spata e tanti altri. Sarà stata la bellezza del meraviglioso Castello di Donnafugata che ha accolto l’evento, o l’emozione racchiusa in ogni storia di eccellenza raccontata pur se appena accennata. O ancora la bellissima musica del maestro Peppe Arezzo e della sua band, anch’essa collegata virtualmente, o l’impeccabile organizzazione che da venticinque anni ha fatto di questo appuntamento uno dei momenti più attesi del calendario estivo ibleo. Una cosa è certa: ieri sera la speciale anteprima di quella che sarà il prossimo anno la 26esima edizione del Premio Ragusani nel Mondo, anche se solo online ha regalato un sogno, fatto di tanti elementi che tutti insieme hanno contribuito a offrire una magica serata. A causa delle restrizioni covid non è stato possibile prevedere l’intervento del pubblico ma ugualmente in tantissimi hanno seguito l’evento sul sito dell’associazione e sulla pagina facebook del premio e su altre pagine social collegate. Perché l’estate iblea è anche il Premio Ragusani nel Mondo pur se si è dovuto rinviarlo al 2021, quando ci si augura si potrà tornare a realizzarlo secondo il consueto format riabbracciando il pubblico di piazza Libertà.
Oggi più che mai c’è bisogno di circondarsi di storie che abbiano un lieto fine, che trasmettano ottimismo, che rinsaldino il legame con le nostre origini. Tutto questo è di anno in anno il prestigioso premio che per questa edizione, decisamente insolita e al tempo stesso speciale, ha deciso di esserci lo stesso, anche se virtualmente e in modo diverso. Tutto lo spettacolo è stato trasmesso online, senza che ciò potesse minare la sua intensità. Emozionanti le storie di vita personale e professionale dei premiati annunciati e che riceveranno gli onori appunto solo il prossimo anno. Si tratta di Concetta Castilletti, biologa e ricercatrice ragusana che fa parte del team dell’ospedale Spallanzani di Roma che ha isolato il coronavirus per primi in Italia, di Fiorella Gurrieri, medico genetista e ordinario di Genetica Medica all’Università Campus Bio-Medic, di Claudia Oddo, soprano di origini ispicesi residente in Germania, di Toni Azzarelli, manager delle telecomunicazioni in Inghilterra e di Andrea Carfì, medico e ricercatore vittoriese, uomo di punta nel team di ricerca della Società Moderna di Boston, fra le più accreditate nella sperimentazione del vaccino anti covid (in atto giunta alla fase 3). Premio speciale per il ragusano Maurizio Di Martino, mago illusionista in arte Martin. A seguire il link per rivedere la speciale anteprima: https://www.facebook.com/premioragusaninelmondo/videos/292350585419657/ già fruita online da pià di 10 mila web spettatori.
Toccanti i momenti dedicati ai ricordi del passato e quelli di puro spettacolo con, oltre ai già citati Amii Stewart, Lorenzo Licitra, Nico Arezzo, Massimo Spata, anche Michele Arezzo, il sassofonista Stefano Baraldi, l’Onorata Società. La serata ha visto un intenso omaggio al maestro Ennio Morricone, scomparso di recente, da parte dei fratelli Arezzo e ovviamente la cornice musicale sempre magica di Peppe Arezzo e dei suoi musicisti Peppe Tringali, Alberto Fidone, Giovanni Cucuccio, Giovanni Nicosia, Filippo Di Pietro, Osvaldo Lo Iacono, come detto collegati online.
Padroni di casa, immancabili e instancabili, i conduttori storici Caterina Gurrieri e Salvo Falcone che hanno accompagnato il pubblico virtuale nei vari momenti della serata dopo i saluti istituzionali del sindaco Peppe Cassì e dell’assessore alla cultura Clorinda Arezzo per il Comune di Ragusa, di Pietro Agen per la Camera di Commercio del Sud Est, di Salvatore Piazza per il Libero Consorzio e del deputato Giorgio Assenza in rappresentanza dell’Ars.
“È stata un’anteprima surreale per certi aspetti, non avendo davanti quelle migliaia di presenze che ogni anno hanno seguito il Premio – commentano il presidente dell’associazione Ragusani nel Mondo, Salvatore Brinch, il presidente onorario Franco Antoci e il direttore Sebastiano D’Angelo – ma è stata comunque intensa ed emozionante grazie agli interventi dei vari ospiti, alcuni dei quali veri e propri amici della manifestazione, e alle bellissime storie che ancora una volta abbiamo voluto omaggiare e che riempiono d’orgoglio la nostra terra. E’ bene chiarirlo, non è stata la 26esima edizione del premio, che abbiamo infatti deciso di rimandare al 2021 in modo da consentire la conoscenza più dettagliata dei premiati selezionati, svelando le loro storie, consegnando materialmente premi e riconoscimenti e tornando all’abbraccio del nostro affezionato pubblico. In attesa del prossimo anno abbiamo pensato a questa speciale edizione digitale, senza pubblico per le norme anticovid, una sorta di anello di congiunzione tra il vecchio ciclo, chiuso lo scorso anno con la 25esima edizione e il nuovo ciclo il cui inizio, giocoforza, è stato rimandato al prossimo anno”.
L’appuntamento è dunque solo rinviato al 2021, presumibilmente il 31 luglio, in piazza Libertà a Ragusa per ritrovare i premiati e le loro storie e celebrare finalmente la 26esima edizione. La speciale anteprima resterà invece fruibile sulla pagina facebook del premio e sul sito web www.ragusaninelmondo.it. Anche quest’anno va sottolineata la collaborazione con il Comune di Ragusa, il patrocinio della Regione e dell’Ars, della Camcom, del Libero Consorzio dei Comun iblei e il supporto di alcuni sponsor storici tra cui in particolare Unicredit ed ancora Libretti, Iblea Legnami, Despar, Acqua Santa Maria solo per citarne alcuni.
02 agosto 2020
ufficio stampa Carmelo Saccone per MediaLive