Musica. Ibla Classica International saluta l’arrivo del nuovo anno con il concerto dell’Ibla Ensemble il prossimo 5 gennaio al Donnafugata di Ragusa Ibla.

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RAGUSA – I brani classici del Capodanno viennese arrangiati per orchestra d’archi. Non poteva che salutare così l’arrivo del nuovo anno Ibla Classica International. Domenica 5 gennaio, alle ore 18.00, al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla, primo appuntamento del 2020 con l’Ibla Ensemble, diretto dal maestro Giovanni Bobisse. In repertorio i brani più celebri della tradizione del Capodanno viennese, accompagnate dalle composizioni più famose degli Strauss e dai brani di Rossini, Verdi, Mascagni e tanti altri, per un pomeriggio di grande musica in compagnia della rassegna diretta da Giovanni Cultrera, con l’organizzazione dell’Agimus, presieduta da Marisa Di Natale.
L’Ibla Ensemble è un’orchestra d’archi stabile in provincia di Ragusa nata neanche un anno fa, ma già di ampio apprezzamento. Era l’aprile del 2019 quando quindici musicisti, tutti provenienti dal territorio ibleo, affiancati da alcuni allievi meritevoli delle scuole a indirizzo musicale della zona, hanno dato origine all’orchestra che vanta già in curriculum più di 20 concerti ed eventi. Gli appuntamenti dell’Ibla Ensemble non sono mai semplici concerti, ma occasioni di crescita attraverso momenti di spettacolo, d’ironia, di curiosità nell’intento di avvicinare quanta più gente alla musica classica. Ogni esibizione è infatti caratterizzata da una forte componente comunicativa e didattica oltre che da proposte di repertorio molto diverse che passano da sonorità prettamente barocche, ad arie d’opera, a brani di musica moderna e contemporanea. Un progetto ambizioso, una sfida che si può dire vinta, e che domenica 5 gennaio darà prova della sua capacità in un concerto appassionante.

Il concerto sarà come sempre accompagnato dal “Dopo Teatro Cocktail” in cui pubblico e artisti potranno confrontarsi a fine concerto.
Per info: 338.4339281 o le pagine web www.agimusragusa.it e www.iblaclassica.it.

30 dicembre 2019
ufficio stampa
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