CHIARAMONTE GULFI (RG) – E’ calato il sipario alla 62° Salita dei Monti Iblei che ha decretato la sesta vittoria consecutiva del campione siciliano Domenico Cubeda. Nonostante le avverse condizioni atmosferiche della prima mattinata di ieri, che hanno ritardato l’inizio della gara di 2 ore, in concomitanza alla rilevante novità di questa edizione, quale l’allungamento del tracciato di percorrenza a 8,5 km e il record degli oltre 240 iscritti, la tempistica di svolgimento della manifestazione non è stata oltremodo snaturata. Difatti la singola manche di gara, altra novità di quest’anno, ha permesso che la manifestazione si potesse svolgere in tempi congrui e ragionevoli. Le scelte dell’Amministrazione comunale hanno così conferito maggior prestigio alla storica corsa e a confermarlo è stato lo stesso vincitore Cubeda che, nel suo intervento successivo alla consegna della coppa da parte del sindaco Sebastiano Gurrieri, ha elogiato l’organizzazione della gara, nonché il nuovo allungamento del percorso (pari 8,5 km) e la singola manche di gara.
Un ulteriore intervento in cui è stato apprezzato il lavoro organizzativo è arrivato da parte dell’ispettore di sicurezza Fabrizio Fondacci, che ha anche offerto un giudizio lusinghiero che certamente potrà tornare utile nell’organizzazione della 63° edizione. Ed ancora è intervenuto il geometra Massari, in rappresentanza dell’Ente Provinciale, che ha consegnato il premio speciale al miglior pilota della provincia. Il sindaco lo ha voluto ringraziare ianche il Commissario Straordinario dott. Salvatore Piazza e l’ing. Carlo Sinatra per aver offerto un grande sostegno nella realizzazione delle necessarie opere di rifacimento del manto stradale.
Nella fase di premiazione, inoltre, è stata cura del vicesindaco Paolo Battaglia consegnare un altro premio speciale al miglior pilota chiaramontano, Sebastiano Gurrieri, e ringraziare singolarmente e con un lungo elenco tutti coloro i quali hanno contribuito nell’organizzazione, nonchè alla riuscita: la Questura, la Prefettura, i Vigili del Fuoco, che hanno garantito la massima sicurezza, ed inoltre le diverse associazioni che hanno collaborato, il personale, e il Team Palikè nella sua veste organizzativa.
02 settembre 2019 ufficio stampa MediaLive