Editoria. Giovedì ultimo appuntamento con la rassegna “Porto un Libro”. Giuseppe Tumino presenta il saggio storico “Ragusa. Da capoluogo di provincia ai primi anni del secondo dopoguerra”.

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MARINA DI RAGUSA – Ripercorre la storia di Ragusa, regalando note inedite della città che affascineranno i ragusani e chi vorrà conoscere più dettagliatamente l’evoluzione del capoluogo ibleo. S’intitola per l’appunto “Ragusa. Da capoluogo di Provincia ai primi anni del secondo dopoguerra (1927 – 1945)” il saggio storico di Giuseppe Tumino che sarà presentato al Porto Turistico Marina di Ragusa il prossimo giovedì, 22 agosto. Si tratta dell’ultimo appuntamento con la mini rassegna letteraria “Porto un libro – Letture d’estate sotto l’ombrellone” molto apprezzata in queste settimane dalla gente del posto, ma anche dai tanti vacanzieri che hanno potuto godere della presentazione di un libro ammirando lo scenario suggestivo che il tramonto sul mare ha regalato.
A chiudere la rassegna sarà quindi il libro di Tumino, edito da Le fate, che tratteggerà la storia di Ragusa di quasi un ventennio, “questo lavoro – spiega l’autore – vuole essere la continuazione della tesi di Bruno F. Bellia “L’affermarsi del Fascismo in provincia di Ragusa 1919 – 1925” scritta negli anni ‘70, e inizia dal 1° gennaio 1927, anno in cui Ragusa cominciò a svolgere le sue funzioni di Capoluogo di Provincia, elevata a tale dignità il 6 dicembre 1926 dal Consiglio dei ministri su proposta del Duce e per interessamento di S. E. Filippo Pennavaria” per concludersi nel 1945, offrendo antefatti e rivelazioni storiche da molti dimenticati o addirittura non conosciuti.
L’appuntamento, che avrà inizio alle ore 19.30, sarà condotto da Laura Barone (ingresso libero).
La manifestazione “Porto un libro” è organizzata dal Mosac, Movimento Sicilia Arte e Cultura e dal Porto Turistico di Marina di Ragusa e con la collaborazione del Centro Servizi Culturali e del Comune di Ragusa.

19 agosto 2019 ufficio stampa MediaLive

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