UNA VOLLEY AVIMECC MODICA “DECONCETRATA” FATICA CONTRO LA GUPE E VINCE SOLO AL TIE BREAK
VOLLEY AVIMECC MODICA 3
VOLLEY GUPE CATANIA 2
Volley Avimecc Modica: Tulone 2, Andrea Raso 9, Francesco Raso 27, Torre 10, Melilli 7, Chillemi 15, Turlà, Modica 1, Cavalli (L1), Dormiente (L2), n.e. Fede, Cicero, Calabrese. All. Peppe Bua.
Volley Gupe Catania: Sulfaro 10, Ferraccù 20, Speziale 10, Mollica 17, Dario Petrone 1, Fichera 2, Tommaso Coppola, Sanfilippo 11, Valentino, Edoardo Coppola (L1), n.e.Testa, Scalisi, Scalogna (L2). All. Fabrizio Petrone.
Arbitri: Federica Grasso e Rosa Elisa Seba Privitera di Siracusa.
Parziali: 22/25, 25/21, 25/21, 26/28, 15/12.
Modica – Una Volley Avimecc Modica brutta copia di quella vista in altre occasioni fatica contro una rocciosa Gupe Volley Catania ed è costretta a prevalere al tie break cedendo un punto della dotazione casalinga dopo un match durato 135′ di gioco.
Il calo di concentrazione dei ragazzi di Bua deve suonare come campanello d’allarme in vista della trasferta della prossima settimana sul campo della Franco Tigano Palmi.
Partono bene nel parziale di apertura i biancoblù di casa che piazzano subito un break di 5 -1 che fa presagire una facile vittoria, ma niente affatto, perchè Cavalli e compagnia tirano il freno a mano e permettono al sestetto etneo di recuperare lo strappo e arrivare a – 2 (8/6). altro strappo biancoblu e punteggio che si allarga fino al 12/6 che costringe Fabrizio Petrone a chiamare il primo dei due timeout a sua disposizione. Al ritorno in campo gli etnei iniziano una lenta e continua rimonta che sul 16/13 vede Bua chiamare il timeout e si completa sul 17 pari. Si va avanti punto a punto fino al 20 pari, poi due punti consecutivi degli ospiti che si portano sul 20/22 con Bua che spende il secondo timeout. Catania allunga fino al 21/24 e chiude a proprio favore 22/25 il parziale grazie a un attacco out di Torre.
Bua “tuona” in panchina e cerca di svegliare dal torpore i suoi atleti che al ritorno in campo sembra aver cambiato atteggiamento. Un break di 4/1 sembra abbia fatto trovare il ritmo giusto ai padroni di casa, ma un controbreak ospite riporta il punteggio in parità (4/4). Modica si ricompatta e riesce a sprazzi a far valere il suo maggiore tasso tecnico e allunga fino al 13/9 che vale il primo timeout richiesto dalla panchina ospite. Modica alza i ritmi e la Gupe annaspa. Sul 19/13 Petrone spende il secondo timeout. Catania prova a recuperare lo strappo e sul 21/17 è Peppe Bua a “stoppare” il gioco. Al ritorno in campo i biancoblù ristabiliscono la parità imponendosi 25/21.
Modica avanti di 2 (4/2) anche nel terzo parziale, ma Catania non demorde e con un break di 2/5 opera il sorpasso sul 6/7. Gli etnei provano l’allungo, ma sul 7/9 ospite Bua chiede la sospensione di 30″. la rimonta modicana si completa sul 16/15 con Pettrone che spende il suo timeout. I padroni di casa riescono a entrare nella difesa ospite con regolarità e allungano fino al 22/18 che costringe Petrone a chiedere il secondo timeout. Gli ospiti provano a recuperare lo strappo ma sul 24/22 un errore sottorete dei rossoazzurri consegna il set ai padroni di casa che con il 25/21 passano a condurre il match che sembra finalmente in mano alla vice capolista.
Nel quarto parziale parte ancora meglio Modica che dopo una prima fase equilibrata si porta avanti di 3 (8/5). Petrone richiama in panca i suoi ragazzi per 30″ e detta gli schemi per provare a rimontare. Il tecnico etneo ottiene gli effetti sperati e opera il sorpasso sul 12/13 che vale il timeout richiesto da Bua. Modica prova a ricucire lo strappo, ma non ci riesce e sul 15/17 Bua è costretto a spendere il suo secondo timeout per provare a svegliare i suoi atleti che al ritorno in campo prima impattano il punteggio sul 18/18 e poi si portano avanti 21/19 costringendo la panchina catanese a fermare il gioco. Al ritorno in campo dopo i 30″ di sospensione Modica si porta sul 24/22, ma non riesce a sfruttare i due match point a disposizione consentendo alla formazione ospite di recuperare e vincere ai vantaggi 26/28 rimandando ogni decisione al tie break.
Modica finalmente esce dal torpore e con l’aiuto del “suo” pubblico prova a salvare il salvabile. Partenza sparata dei biancoblù nel quinto set. Un parziale di 7/3 costringe immediatamente Petrone a chiamare timeout, ma proprio il rosso sventolato al tecnico catanese che ha contestato una decisione arbitrale porta i padroni di casa al cambio campo sul punteggio di 8/3 che va gestito con le dovute cautele. Catania, tuttavia, non si arrende e recupera fino al 8/6 che vale il timeout chiesto dalla panchina di casa. Modica sembra ricaduto nel torpore e Catania opera il sorpasso (8/9). il sestetto di casa chiede aiuto ai suoi tifosi, che vedono i propri beniamini in difficoltà e trasformano il “Geodetico” in una bolgia. Il risultato ottenuto è quello sperato da tutti. Modica inizia a giocare con fluidità e con un break di 3/0 si riporta in vantaggio 11/9. questa volta è Petrone a fermare il gioco per spezzare l’entusiasmo, ma i padroni di casa vedono il traguardo minimo a portata di mano e chiudono il match 15/12 con una conclusione vincente di Paolo Melilli.
Ora bisogna immediatamente recuperare le energie fisiche e mentali perchè sabato prossimo i biancoblù sono attesi nella “tana” della capolista Palmi in quello che è sicuramente il big match della giornata e in cui ci si gioca una buona fetta della stagione. Area degli allegati RispondiRispondi a tuttiInoltra <drive.google.com/u/0/settings/storage?hl=it> <www.google.com/intl/it/policies/terms/> <www.google.com/intl/it/policies/privacy/> <www.google.com/gmail/about/policy/> UNA VOLLEY AVIMECC MODICA “DECONCETRATA” FATICA CONTRO LA GUPE E VINCE SOLO AL TIE BREAK
VOLLEY AVIMECC MODICA 3
VOLLEY GUPE CATANIA 2
Volley Avimecc Modica: Tulone 2, Andrea Raso 9, Francesco Raso 27, Torre 10, Melilli 7, Chillemi 15, Turlà, Modica 1, Cavalli (L1), Dormiente (L2), n.e. Fede, Cicero, Calabrese. All. Peppe Bua.
Volley Gupe Catania: Sulfaro 10, Ferraccù 20, Speziale 10, Mollica 17, Dario Petrone 1, Fichera 2, Tommaso Coppola, Sanfilippo 11, Valentino, Edoardo Coppola (L1), n.e.Testa, Scalisi, Scalogna (L2). All. Fabrizio Petrone.
Arbitri: Federica Grasso e Rosa Elisa Seba Privitera di Siracusa.
Parziali: 22/25, 25/21, 25/21, 26/28, 15/12.
Modica – Una Volley Avimecc Modica brutta copia di quella vista in altre occasioni fatica contro una rocciosa Gupe Volley Catania ed è costretta a prevalere al tie break cedendo un punto della dotazione casalinga dopo un match durato 135′ di gioco.
Il calo di concentrazione dei ragazzi di Bua deve suonare come campanello d’allarme in vista della trasferta della prossima settimana sul campo della Franco Tigano Palmi.
Partono bene nel parziale di apertura i biancoblù di casa che piazzano subito un break di 5 -1 che fa presagire una facile vittoria, ma niente affatto, perchè Cavalli e compagnia tirano il freno a mano e permettono al sestetto etneo di recuperare lo strappo e arrivare a – 2 (8/6). altro strappo biancoblu e punteggio che si allarga fino al 12/6 che costringe Fabrizio Petrone a chiamare il primo dei due timeout a sua disposizione. Al ritorno in campo gli etnei iniziano una lenta e continua rimonta che sul 16/13 vede Bua chiamare il timeout e si completa sul 17 pari. Si va avanti punto a punto fino al 20 pari, poi due punti consecutivi degli ospiti che si portano sul 20/22 con Bua che spende il secondo timeout. Catania allunga fino al 21/24 e chiude a proprio favore 22/25 il parziale grazie a un attacco out di Torre.
Bua “tuona” in panchina e cerca di svegliare dal torpore i suoi atleti che al ritorno in campo sembra aver cambiato atteggiamento. Un break di 4/1 sembra abbia fatto trovare il ritmo giusto ai padroni di casa, ma un controbreak ospite riporta il punteggio in parità (4/4). Modica si ricompatta e riesce a sprazzi a far valere il suo maggiore tasso tecnico e allunga fino al 13/9 che vale il primo timeout richiesto dalla panchina ospite. Modica alza i ritmi e la Gupe annaspa. Sul 19/13 Petrone spende il secondo timeout. Catania prova a recuperare lo strappo e sul 21/17 è Peppe Bua a “stoppare” il gioco. Al ritorno in campo i biancoblù ristabiliscono la parità imponendosi 25/21.
Modica avanti di 2 (4/2) anche nel terzo parziale, ma Catania non demorde e con un break di 2/5 opera il sorpasso sul 6/7. Gli etnei provano l’allungo, ma sul 7/9 ospite Bua chiede la sospensione di 30″. la rimonta modicana si completa sul 16/15 con Pettrone che spende il suo timeout. I padroni di casa riescono a entrare nella difesa ospite con regolarità e allungano fino al 22/18 che costringe Petrone a chiedere il secondo timeout. Gli ospiti provano a recuperare lo strappo ma sul 24/22 un errore sottorete dei rossoazzurri consegna il set ai padroni di casa che con il 25/21 passano a condurre il match che sembra finalmente in mano alla vice capolista.
Nel quarto parziale parte ancora meglio Modica che dopo una prima fase equilibrata si porta avanti di 3 (8/5). Petrone richiama in panca i suoi ragazzi per 30″ e detta gli schemi per provare a rimontare. Il tecnico etneo ottiene gli effetti sperati e opera il sorpasso sul 12/13 che vale il timeout richiesto da Bua. Modica prova a ricucire lo strappo, ma non ci riesce e sul 15/17 Bua è costretto a spendere il suo secondo timeout per provare a svegliare i suoi atleti che al ritorno in campo prima impattano il punteggio sul 18/18 e poi si portano avanti 21/19 costringendo la panchina catanese a fermare il gioco. Al ritorno in campo dopo i 30″ di sospensione Modica si porta sul 24/22, ma non riesce a sfruttare i due match point a disposizione consentendo alla formazione ospite di recuperare e vincere ai vantaggi 26/28 rimandando ogni decisione al tie break.
Modica finalmente esce dal torpore e con l’aiuto del “suo” pubblico prova a salvare il salvabile. Partenza sparata dei biancoblù nel quinto set. Un parziale di 7/3 costringe immediatamente Petrone a chiamare timeout, ma proprio il rosso sventolato al tecnico catanese che ha contestato una decisione arbitrale porta i padroni di casa al cambio campo sul punteggio di 8/3 che va gestito con le dovute cautele. Catania, tuttavia, non si arrende e recupera fino al 8/6 che vale il timeout chiesto dalla panchina di casa. Modica sembra ricaduto nel torpore e Catania opera il sorpasso (8/9). il sestetto di casa chiede aiuto ai suoi tifosi, che vedono i propri beniamini in difficoltà e trasformano il “Geodetico” in una bolgia. Il risultato ottenuto è quello sperato da tutti. Modica inizia a giocare con fluidità e con un break di 3/0 si riporta in vantaggio 11/9. questa volta è Petrone a fermare il gioco per spezzare l’entusiasmo, ma i padroni di casa vedono il traguardo minimo a portata di mano e chiudono il match 15/12 con una conclusione vincente di Paolo Melilli.
Ora bisogna immediatamente recuperare le energie fisiche e mentali perchè sabato prossimo i biancoblù sono attesi nella “tana” della capolista Palmi in quello che è sicuramente il big match della giornata e in cui ci si gioca una buona fetta della stagione. Area degli allegati RispondiRispondi a tuttiInoltra <drive.google.com/u/0/settings/storage?hl=it> <www.google.com/intl/it/policies/terms/> <www.google.com/intl/it/policies/privacy/> <www.google.com/gmail/about/policy/>