E se fossimo già felici? Per “La porta dei sogni” arriva Paolo Borzacchiello

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SEI FELICE MA NON SAI DI ESSERLO? POTREBBE ESSERE. IL FESTIVAL “LA PORTA DEI SOGNI” OSPITA LO SCRITTORE BESTSELLER PAOLO BORZACCHIELLO. QUESTO MERCOLEDI’ 4 GENNAIO A RAGUSA IBLA.

RAGUSA – Cerchiamo per tutta la nostra vita la felicità. Una ricerca spasmodica che a volte passa anche dal lavoro, dagli impegni quotidiani, dai sacrifici infiniti che alla fine ci rendono probabilmente infelici piuttosto che felici. Ma se ci fermassimo un attimo ad analizzare meglio, forse la felicità alberga già in noi. Se ne parlerà questo mercoledì 4 gennaio alle 19,30 all’auditorium San Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla per il nuovo appuntamento del festival “La porta dei sogni”, promosso da Malia con il patrocinio del Comune di Ragusa. Ospite d’eccezione sarà Paolo Borzacchiello che presenterà il suo ultimo libro, edito da Mondadori, dal significativo titolo “Forse sei già felice e non lo sai”. Il libro, che si propone come un manuale di crescita personale realistico e sostenibile, sostiene che non è possibile essere sempre felici e che gli imprevisti fanno parte della vita. Tuttavia, molti manuali di crescita personale hanno alimentato aspettative errate sulla felicità, spingendoci a credere che “volere è potere” e che siamo noi a creare la nostra fortuna, il che può portare a delusioni e sensi di colpa.
Borzacchiello, autore di bestseller e podcast di successo, spiega in modo semplice e pratico alcune dinamiche che possono aiutarci a migliorare le nostre azioni quotidiane ea gestire situazioni e persone difficili. Inoltre, ci incoraggia ad affrontare sfide che ci aiutano a crescere sia personalmente che professionalmente, in modo responsabile e sostenibile.
Paolo Borzacchiello è uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica e da oltre quindici anni si dedica allo studio e alla divulgazione di tutto ciò che riguarda le interazioni umane e il linguaggio. È stato consulente e divulgatore per diverse aziende, imprenditori e manager in tutto il mondo e ha scritto per diverse testate giornalistiche, tra cui “Il Sole 24 Ore”. È spesso ospite in televisione e in radio per promuovere la sua missione, “La conoscenza rende liberi”.

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