Gdo, Ergon (Despar, Ard, Altasfera) semplifica il gruppo e da consortile diventa S.p.A. con capitale sociale di 25 milioni di euro. Azienda in crescita con 700 milioni di euro di ricavi e 35 milioni di scontrini nell’ultimo anno.

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RAGUSA – Aggregando società del territorio fino ad allora tra di loro in competizione, era nata la consortile Ergon. Oggi, 22 dicembre 2022, Ergon diventa una società per azioni. La missione che i suoi fondatori le avevano assegnato è conclusa, ora è tempo di semplificare per essere più efficienti, riducendo i costi operativi grazie ad una più snella ed unica struttura aziendale e ad una semplificazione dei processi decisionali, dando ai lavoratori una consistenza unitaria ed uniforme.
Semplificare anche a favore dei terzi interessati (fornitori, banche, società assicurative e di rating) rendendo loro più leggibile la consistenza patrimoniale, i volumi complessivi e, in filigrana, la strategia. 
Dalla fusione nasce un’azienda con un patrimonio fatto da un capitale sociale di 25 milioni di euro interamente versato, tre sedi commerciali ed amministrative (Ragusa, Catania, Palermo), 138 punti vendita di proprietà, 250 punti vendita in affiliazione operanti in tutti i format della distribuzione moderna (Supermercati “Despar”, Discount “ARD”, Cash & Carry “Altasfera”) che esprimono ca. 700 milioni di euro di ricavi, quattro piattaforme logistiche (121 milioni di colli movimentati nell’ultimo anno), una quota di mercato regionale di oltre il 10%, un patrimonio immobiliare strumentale di ca.14.000 metri quadri di superfice commerciale e 40.000 metri quadri adibiti a piattaforma logistica (Belpasso).
A questi elementi “tangibili” si uniscono quelli “intangibili” quali il non irrilevante valore della rete sopra descritta e, soprattutto il capitale umano di 2587 collaboratrici e collaboratori la cui capacità, dedizione, esperienza, senso di appartenenza sono quotidianamente messi a disposizione del “principale azionista”: il cliente.
Tutto ciò se da un canto migliorerà il già elevato rating confermato dalla positiva relazione con gli oltre 2000 fornitori di merce e servizi, dalla capacità di farsi scegliere dai consumatori (35 milioni di scontrini nell’ultimo anno), dai riconoscimenti nel mondo retail e da una solida posizione finanziaria netta, dall’altro farà sì che l’azienda possa meglio e più rapidamente perseguire i propri obiettivi di crescita in ambito regionale e peninsulare ove sono in essere importanti programmi di sviluppo della rete diretta ed affiliata.
22 dicembre 2022ufficio stampaMichele Barbagallo per MediaLive

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