I giovani, la loro creatività, la fantasia ma anche al loro duttilità rappresentano una delle importanti risorse del cinema italiano. E’ quanto emerge molto chiaramente anche dal Costaiblea Film Festival che è in corso di svolgimento a Ragusa e che questa domenica 18 dicembre ospiterà il regista Emanuele Crialese, con una mini retrospettiva dei suoi principali film a partire dal recente “L’immensità” ma anche con due film di ispirazione siciliana, Terraferma, ambientato a Linosa, film sul tema della tragica immigrazione, e Nuovomondo, film sull’emigrazione italiana, invece, legato alle radici siciliane. Anche Respiro di Crialese è ambientato a Lampedusa. E’ l’occasione, dunque, per incontrare un maestro del nuovo cinema italiano, cui sarà assegnato il Carrubo d’oro alla carriera. Una delle sezioni del festival è stata dedicata ai cortometraggi che sono stati proiettati a Palazzo Spadaro a Scicli dove ieri sera si è svolta la premiazione per il miglior corto. In verità sono in due ad aver ricevuto il premio avendo la giuria assegnato un ex aequo. Si tratta di Gianfrancesco Iacono, con “Un sogno di Himera”, e Vincenzo Stellone, con “Corpo muto”, a cui è stato consegnato il “Premio Guccione – Giovane Cinema”. La giuria ha ritenuto entrambe le opere meritevoli di riconoscimento per il loro carattere innovativo e di ricerca. Entrambi gli autori hanno deciso di affrontare complesse questioni sociali e psicologiche a partire dalla sperimentazione di forme di narrazione non convenzionali. E ancora giovani e cinema anche per questo sabato 17 dicembre con due film girati con e per le scuole, entrambi del 2022: Sconvolgimenti di Chiara Ottaviano e Andrea Giannone, realizzato dal Liceo Scientifico e Linguistico “Elio Vittorini” di Gela, e Cosa verrà di Francesco Crispino, finanziato da MIUR e MIC e realizzato con l’Istituto comprensivo statale “De Amicis”, di Floridia (Siracusa). Ma la giornata è dedicata all’omaggio a Roberto Nobile, attore ragusano di origine, scomparso recentemente, protagonista in numerosissime pellicole cinematografiche. Il festival lo ricorda con in film di montaggio curato dal direttore artistico e regista Vito Zagarrio e realizzato da Angelo Piccione, giovane filmmaker sciclitano: Una Nobile Arte. All’attore è stato assegnato un “Carrubo d’oro” alla memoria. Ieri sera a Scicli il festival ha assegnato invece un altro premio, intersecando cinema e musica. A Paolo Vivaldi, musicista e compositore di colonne sonore per il cinema e la televisione, è stato infatti assegnato il prestigioso premio intitolato a Carmelo Rocca, storico direttore dello spettacolo dal vivo e del cinema del Mibact, nonché presidente e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio d’Amico. E proprio Vivaldi, assieme a Raffaella Suriano al violoncello e Fabrizio Scaparra al violino, ha eseguito un bellissimo concerto dedicato a Ennio Morricone. Per informazioni sul programma è possibile consultare i canali social.
17 dicembre 2022
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive