La mostra “Caravaggio – ultimo approdo” celebra 1000 visitatori e il 3 giugno promuove simposio con i massimi esperti del Merisi che saranno a Ragusa. 

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RAGUSA – Un simposio con gli esperti sull’arte di Michelangelo Merisi e per discutere del quadro “San Giovanni giacente”, attribuito da documenti certi e studi scientifici a Caravaggio, opera centrale della mostra “Caravaggio – ultimo approdo” in corso di svolgimento alla chiesa della Badia di Ragusa. Mentre la mostra celebra già i primi 1000 ingressi, il prossimo 3 giugno alle ore 11, presso l’aula magna del Centro Commerciale Culturale, si svolgerà il simposio che sarà aperto a critici, storici, esperti d’arte e giornalisti e che servirà ad illustrare tutti i dettagli riguardanti la campagna diagnostica operata sul dipinto e le evidenze documentali. Interverranno i rappresentanti della produzione e della proprietà del dipinto, lo storico dell’arte Pierluigi Carofano e curatore della mostra, la restauratrice e storica dell’arte Roberta Lapucci, fisico diagnostico di opere d’arte Teobaldo Pasquali, il dr. Francesco Moretti membro del comitato organizzativo della mostra e il chimico Leonardo Borgioli, tutti noti professionisti nel campo della storia dell’arte e del restauro. Il catalogo della mostra, in fase di stesura avanzata, contiene i contenuti di vari studiosi, tra cui quello della storica dell’arte professoressa Mina Gregori, accademica dei Lincei e la più nota esperta italiana dell’arte di Caravaggio.

La mostra, promossa da Happee Place e Mediatica con il patrocinio del Comune di Ragusa, del Libero Consorzio Comunale e dell’Opera Pia Schininà, oltre al quadro “San Giovanni Battista giacente”, presenta altre quattro opere di importanti autori che si rifanno all’arte cavaraggesca. Si tratta delle opere “Predica di San Giovani Battista” di Domenico Piola, “San Giovanni Battista battezza Cristo nel fiume Giordanodi Luigi Garzi, “San Giovanni Battista predica alle folledi Giovanni Odazzi, “Sacra Famiglia e san Giovannino” di Francesco Rustici. Visitatori e turisti estasiati per la mostra che potrà essere fruita fino al 15 ottobre 2022.


19 maggio 2022 ufficio stampa Michele Barbagallo | MediaLive medialivecomunicazione@gmail.com

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